TORINO - Commette una rapina in un supermercato di via Genova: arrestato

L'uomo era già destinatario di un ordine di carcerazione emesso il 9 ottobre scorso

15/10/2018 15:18

Nell’ambito di un controllo straordinario del territorio nell’area di giurisdizione del Commissariato Barriera Nizza, un cittadino italiano di 35 anni è stato arrestato per il ripristino dell’ordine di carcerazione, in sostituzione dei domiciliari, dagli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte.
 
Nel pomeriggio di giovedì scorso, veniva diramata una nota di rintraccio per un’autovettura segnalata in corso Casale nei pressi di un supermercato che nella giornata precedente era stata indicata quale mezzo con il quale erano fuggite due persone resesi responsabili del reato di rapina in un supermercato di via Genova. Nella circostanza, un uomo, il trentacinquenne italiano, dopo aver prelevato alcune bottiglie di birra e aver tentato di allontanarsi dal market senza pagare, era stato fermato da un addetto dell’esercizio. Il trentacinquenne in risposta aveva minacciato il suo interlocutore infrangendo le bottiglie e si era dato alla fuga salendo a bordo dell’auto condotta da un’altra persona.
 
Poco dopo che la nota di rintraccio era stata diramata, l’equipaggio del RPC Piemonte ha notato l’auto, con i finestrini abbassati e senza occupanti, in Largo Giacomini. Gli occupanti erano in un negozio di alimentari della zona.
 
Dagli accertamenti è emerso che uno dei due era destinatario di un ripristino dell’ordine di carcerazione emesso il 9 ottobre. Inoltre, è emerso che l’auto sulla quale viaggiavano era sprovvista di copertura assicurativa, e di revisione e che il proprietario, un italiano di 33 anni, era sprovvisto di patente di guida. Entrambi sono stati denunciati in stato di libertà per la rapina del giorno precedente, l’arrestato è stato anche denunciato per la resistenza opposta durante le fasi dell’arresto. Quest’ultimo aveva a carico numerosi precedenti, l’ultimo dei quali pochi giorni fa quando era stato arrestato per evasione. Il 5 ottobre scorso, infatti, sebbene fosse ai domiciliari, si era reso responsabile di un furto all’interno di un negozio di abbigliamento di Piazza Carducci, motivo per il quale era anche stato denunciato in stato di libertà. Nella circostanza era anche stato denunciato per false generalità fornite e riposto ai domiciliari, prima del rispristino dell’ordine di carcerazione avvenuto nei giorni successivi.


c.s.

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