TORINO - Investimenti per ridare dignità alle strade provinciali

Diventano operativi i 45 milioni di euro destinati ad interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza

31/07/2018 12:44

Diventano operativi i 45 milioni di euro destinati ad interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza delle strade provinciali. E’ stato infatti approvato, durante la riunione della Giunta regionale, del 30 luglio lo schema di convenzione da sottoscrivere con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per regolare i rapporti per l’erogazione del finanziamento statale destinato alla realizzazione degli interventi previsti nel Piano Operativo Infrastrutture del Fondo di sviluppo e coesione 2014-2020. La convenzione prevede l’elenco degli interventi da realizzare, definiti da Città metropolitana e da ciascuna Provincia secondo il seguente riparto: Alessandria 7.255.850, Asti 4.015.737, Biella 2.387.080, Cuneo 11.350.000, Novara 2.591.474, Torino 11.697.612, VCO 2.427.522, Vercelli 3.274.725. 
 
“La Regione torna ad investire risorse significative nella manutenzione delle strade - commenta l’assessore ai Trasporti, Francesco Balocco - Questo provvedimento si aggiunge allo stanziamento di ulteriori 35 milioni di provenienza statale assegnati alla Regione per gli anni 2018 e 2019 per la sistemazione e la messa in sicurezza di versanti legati alla viabilità, ai 40 milioni del Ministero dell’Ambiente legati anche essi alla messa in sicurezza del territorio, nonché a ulteriori 40 milioni da riprogrammazioni di investimenti gestiti da SCR ed economie su lavori già appaltati“.
 
L’assessore ricorda anche che alle Province andranno direttamente 144 milioni in 6 anni (di cui 10,5 già assegnati per il 2018, 26 per i prossimi 5) assegnati dal Governo per la manutenzione della rete viaria a livello nazionale): “Risorse consistenti ottenute dalla Regione grazie al precedente Governo e che consentiranno di ridare dignità alla rete viaria provinciale”.
 
Balocco annota poi che “in questi giorni le Province ci dovranno definitivamente dire se aderiscono al progetto di riclassificazione della rete stradale che prevede il passaggio ad Anas di circa 1.100 km della rete attualmente da esse gestita e che si porterebbe in dote ulteriori investimenti ipotizzati per 600 milioni. Chi non sarà d’accordo se ne assumerà la responsabilità”.

c.s.

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