Il Piemonte rinegozia i mutui e risparmia 16 milioni
L'obbiettivo, secondo Reschigna, è quello di “mettere in sicurezza i conti di fronte alla possibilità di future tempeste finanziarie”.
Una delibera approvata il 12 novembre dalla Giunta regionale autorizza la rinegoziazione di due mutui che passano da tasso variabile a tasso fisso con l’obiettivo, annota il vicepresidente e assessore al Bilancio, Aldo Reschigna, di “mettere in sicurezza i conti di fronte alla possibilità di future tempeste finanziarie”.
L’operazione, autorizzata nell'ultima legge di bilancio, riguarda i mutui con Intesa San Paolo, Dexia e Mps, che vengono rinegoziati per la quota di 148 milioni contratta con Intesa San Paolo. Il tasso fisso concordato è 1,655% e la scadenza passa dal 31 dicembre 2025 al 31 dicembre 2030. Il risparmio per le casse regionali è di 3,2 milioni nel 2018 e di 6,4 milioni nel 2019 e nel 2020.
“Il tasso fisso contrattato - rimarca Reschigna - è molto favorevole, inferiore al tasso di convenienza economica dell’1,821% e al tasso fisso massimo ammesso dal Ministero dell’Economia, che è il 3,145%. Stiamo procedendo alla rinegoziazione dei due mutui anche con Dexia e Mps.
c.s.
TORINO 
Condividisicurezza - Aldo Reschigna - Giunta Regionale - Tasso fisso - Tasso variabile - Assessore al Bilancio - Conti
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